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Vale un mese: la Giornata Internazionale della Giustizia Sociale per Febbraio 2023

Giornate Internazionali - Daniela Lafratta - 1 Febbraio 2023

Vale un mese: la Giornata Internazionale dell’educazione per Gennaio 2023.

Il 26 novembre 2007, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unire ha dichiarato che, “a partire dalla sessantatreesima sessione dell’Assemblea generale, il 20 febbraio sarà celebrato ogni anno come Giornata mondiale della giustizia sociale“.

Istituita con la Risoluzione n. 63/10,  la Giornata Internazionale della Giustizia Sociale, riconosce il ruolo indispensabile che sviluppo e giustizia giocano nel raggiungimento della pace e della sicurezza tra e nelle Nazioni.

Tuttavia, nel mondo, le persone sono costrette ad affrontare barriere insormontabili a causa della razza, dell’età, della religione, della disabilità o dell’orientamento sessuale, del ceto sociale o delle disponibilità economiche, motivi di discriminazione illegittimi e a causa dei quali un’autentica giustizia sociale non può certo ritenersi raggiungibile.

Le disuguaglianze socio-economiche, in particolare, hanno visto una crescita considerevole negli ultimi decenni aggravata dalla crisi pandemica del 2020. In tale panorama, le fasce più deboli della popolazione mondiale hanno pagato il conto più salato, in termini di costi economici, sociali e relazionali. Le cause, alla base di questo sempre maggior divario, vanno individuate nei cambiamenti climatici che hanno ridotto la capacità produttiva in molti luoghi del globo. A ciò devono aggiungersi le trasformazioni del mercato del lavoro stante le evoluzioni tecnologiche che vanno richiedendo competenze sempre più specifiche. E ancora, i costanti cambiamenti demografici e i fenomeni migratori sovente causati da conflitti ovvero da condizioni di vita al di sotto della soglia di standard minimi di rispetto della persona umana.

Dinnanzi a un tale scenario, i sistemi europei di assistenza e protezione sociale, hanno evidentemente fallito evidenziando una forte incapacità di arginare ovvero di porre rimedio in modo efficace a queste crescenti disuguaglianze e in tal senso “l’Assemblea generale riconosce che lo sviluppo sociale e la giustizia sociale non possono essere raggiunti in assenza di pace e sicurezza, o in assenza di rispetto di tutti i diritti umani e le libertà fondamentali“. Se è vero che la globalizzazione e l’interdipendenza stanno aprendo nuove opportunità attraverso il commercio, gli investimenti e i flussi di capitale e i progressi della tecnologia, è altrettanto vero che allo stesso tempo, esse stesse, impongono gravi sfide tra cui crisi finanziarie, insicurezza e povertà. E’ pertanto quanto mai indispensabile ideare e introdurre strumenti correttivi affinché il miglioramento del tenore di vita possa operare a vantaggio di ogni persona impedendo l’avanzamento di un sistema che ad oggi possiamo solo definire di (in)sicurezza sociale.

 

 

 

 

 

 

 

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