Il gender pay gap nella pubblica amministrazione, dalle regole all’innovazione organizzativa
Sinossi: Il saggio affronta la questione del gender gap nella pubblica amministrazione come risulta dalle fonti ufficiali (Inps e Ragioneria generale dello Stato). Tale divario è caratterizzato da consistenti differenziali retributivi annui e giornalieri nonché dal fenomeno del “tetto di cristallo” che limita i percorsi di carriera delle donne verso i ruoli apicali. Viene evidenziato il paradosso della normativa paritaria nel settore pubblico, che presenta uno scarso grado di effettività nonostante una trama regolativa molto ricca e l’accentuata femminilizzazione del settore pubblico. Il saggio individua alcune delle possibili cause del fenomeno del gender pay gap nella p.a., sia sul fronte delle caratteristiche tipologiche dell’occupazione femminile, sia sul fronte della contrattazione integrativa. In particolare, vengono messe in luce le criticità della contrattazione di ente relativamente ai criteri diffusi che informano le progressioni economiche orizzontali, la retribuzione accessoria e la valutazione della performance organizzativa e individuale. Si propone infine di superare nella p.a. il dominante approccio burocratico e di adempimento normativo, a favore di un approccio più spiccatamente organizzativo alla parità di genere.
Abstract: The essay addresses the issue of the gender gap in the public administration highlighted by official sources (Inps and Ragioneria Generale dello Stato), characterized by substantial annual and daily pay differentials as well as the phenomenon of the “ceiling glass” that limits women’s career paths to top positions. The paradox of equal opportunity legislation in the public sector is highlighted, which has a low degree of effectiveness despite a very rich regulatory texture and the accentuated feminization of the public sector. The essay identifies some of the possible causes of the gender pay gap phenomenon in the p.a., both on the front of the typological characteristics of women’s employment and on the front of supplementary collective bargaining. In particular, critical issues in supplementary bargaining are highlighted with regard to the widespread criteria that inform horizontal economic progressions, fringe pay, and organizational and individual performance evaluation. Finally, it is proposed to overcome the dominant bureaucratic and regulatory compliance approach in the public administration in favor of a more distinct organizational approach to gender equality.