La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne all’Ateneo di Udine
La violenza contro le donne rappresenta un’intollerabile violazione dei diritti umani e continua a rappresentare un ostacolo al raggiungimento dell’uguaglianza, dello sviluppo e della pace. Su tali premesse, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, richiamando la Dichiarazione sull’Eliminazione della Violenza contro le Donne, adottata dall’Assemblea con la Risoluzione 48/104 del 23 febbraio 1994, nonché la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, ha istituito la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. La ricorrenza viene celebrata il 25 novembre, a ricordo della morte delle tre sorelle Mirabal, che nel 1960 vennero torturate e uccise nella Repubblica Dominicana, in quanto considerate rivoluzionarie. L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nell’istituire la ricorrenza ha invitato governi, enti, fondi e programmi delle Nazioni Unite e di altre organizzazioni internazionali e le organizzazioni non governative a realizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della violenza contro le donne.
Pertanto, il 16 novembre scorso, si è tenuto un incontro di studio dal titolo “Cultura e formazione versus violenza di genere”, organizzato dal Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità – CUG (www.uniud.it/cug) dell’Università degli studi di Udine, proprio in occasione di questa Giornata internazionale.
Tra i momenti più significativi di un pomeriggio, intenso e ricco di riflessioni, c’è stato senza dubbio l’intervento della Dott.ssa Paola Di Nicola Travaglini, Giudice del Tribunale di Roma, Consulente giuridica della Commissione sul femminicidio e su ogni forma di violenza di genere del Senato della Repubblica. Nel suo discorso, dal titolo Femminicidio e violenza di genere in Italia, la relatrice ha cercato di sottolineare la dimensione culturale che sta all’origine della violenza contro le donne.
La particolare incisività delle sue parole ci ha suggerito di diffonderle, estrapolandole dalla registrazione di tutto il seminario che è attualmente visionabile sulla pagina Youtube dell’Ateneo friulano PlayUniud.
Al termine del seminario, si è tenuta la cerimonia di conferimento del Premio di Laurea in memoria di Silvia Gobbato, praticante avvocata, laureata nel Corso di laurea in Giurisprudenza dell’Università di Udine, assassinata nel 2013, mentre correva nel Parco cittadino del Cormor. La Commissione giudicatrice del premio ha dichiarato vincitrice la Dott.ssa Marcella Casola, che ha presentato una tesi dal titolo Molestie nei luoghi di lavoro e dignità della persona. Teoria e prassi. La vincitrice ha ricevuto un premio in denaro offerto dall’Ordine degli Avvocati di Udine.
L’Università di Udine, da sempre impegnata attivamente nel processo di sensibilizzazione dell’opinione pubblica per l’eliminazione della violenza di genere, dal 24 al 29 novembre illuminerà di rosso la facciata di palazzo Florio, una delle sedi principali dell’Ateneo.
