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Il centenario della cooperazione per un mondo equo e sostenibile

Attualità - Giulia Colombo - 2 Luglio 2022

 

Il 2022 rappresenta per le cooperative un anno memorabile per almeno due ragioni.

Il 2 luglio 2022 si festeggia la Giornata Internazionale delle Cooperative: ufficialmente proclamata nel 1995 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel centenario dell’Alleanza Cooperativa Internazionale, affonda le sue radici nel 1923, allorché è stata celebrata per la prima volta. Questo evento si svolge, dunque, per la centesima occasione.

Coincide, altresì, con il ventesimo anniversario della nota Raccomandazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro n. 193 del 2002 finalizzata alla promozione delle cooperative.

Il Direttore Generale dell’OIL Guy Ryder, in occasione della centesima edizione, ricorda che il tema di quest’anno – “Le cooperative costruiscono un mondo migliore” – riconosce alle stesse la capacità di creare posti di lavoro dignitosi attraverso un’attività basata sulla partecipazione e sulla realizzazione di obiettivi sociali ed equi, rappresentando un prezioso e storico partner dell’OIL.

Le cooperative, infatti, si distinguono dalle altre realtà profit, perché attuano e fanno propri i sette principi enucleati dall’Alleanza Cooperativa Internazionale fondata nel 1895 per unire, rappresentare e supportare le cooperative di tutto il mondo.

L’Alleanza, responsabile della definizione riconosciuta a livello internazionale di cooperativa nella Dichiarazione sull’identità cooperativa, ne ha quindi enucleato i principi fondanti: l’adesione libera e volontaria; il controllo democratico esercitato dai soci; la partecipazione economica dei soci; l’autonomia e l’indipendenza; l’educazione, la formazione e l’informazione; la cooperazione fra cooperative e, infine, l’impegno verso la comunità.

Questi valori, richiamati dalla sopra citata Raccomandazione, sono particolarmente intensi nelle cooperative sociali di cui alla l. n. 381/1991, che hanno come scopo quello di «perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini» (art. 1, c. 1).

Un esempio virtuoso è rappresentato dalle cooperative sociali di tipo b) la cui finalità è data dall’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, per offrire loro opportunità di lavoro regolarmente retribuite, attraverso lo svolgimento di attività non caritatevoli, ma degne e inserite nell’economia reale. Si evince, pertanto, un modello (sociale) sostenibile per l’inclusione di coloro che riscontrano maggiori difficoltà nel trovare un’occupazione dignitosa.

In tal modo, le cooperative sono uno strumento idoneo alla lotta alle discriminazioni rispetto alle persone con disabilità e/o svantaggiate, cui garantiscono l’accesso al mercato del lavoro equo e dignitoso.

Le cooperative sociali di tipo b), quindi, non rappresentano dei meri «laboratori protetti», ma, al contrario, una rampa di lancio per permettere l’accrescimento delle competenze, tramite la formazione, e la professionalità di coloro che partecipano all’attività d’impresa.

La Giornata Internazionale delle Cooperative rappresenta un ottimo momento per riflettere sull’importanza della cooperazione in termini di occupabilità e potenzialità, presenti e future, che offre per lo sviluppo dell’intero Paese.

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