La pianista di Elfriede Jelinek, presentata da Uta Degner
E’ stato dedicato al romanzo “La pianista”, della scrittrice e drammaturga austriaca Elfriede Jelinek, premio Nobel per la letteratura 2004, l’incontro che si è tenuto all’Università di Udine martedì 18 ottobre presso Palazzo Antonini a Udine. L’opera è stata presentata da Uta Degner della Paris Lodron Universität Salzburg.
Si è trattato del primo appuntamento del ciclo di conferenze autunnali dell’Associazione Biblioteca Austriaca, organizzato in collaborazione con il dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società dell’Ateneo friulano e il Forum Austriaco di Milano.
Elfriede Jelinek (1946) è una delle rappresentanti di maggior spicco della letteratura austriaca contemporanea. La sua indole polemica e le sue opere sperimentali, apertamente provocatorie e fortemente radicate nella cultura contemporanea, l’hanno resa una scrittrice affascinante ma al contempo scomoda e controversa.
Tra le sue opere più note vi è il romanzo di Die Klavierspielerin (“La pianista”) del 1983. Alla sua fortuna ha contribuito anche l’omonima trasposizione cinematografica del 2001 per la regia di Michael Haneke, che vede come protagoniste Isabel Huppert e Annie Girardot.
Il romanzo denuncia i pregiudizi, l’arretratezza e la condizione subalterna della donna, vittima di violenza fisica e psichica nella società austriaca ed è stato interpretato spesso in chiave psicologica e psicanalitica.
Uta Degner è professoressa all’Università di Salisburgo ed è stata visiting professor presso le università di Leiden di Vienna. Dirige inoltre la nuova edizione dell’opera di Ingeborg Bachmann (Salzburger Edition, Suhrkamp/Piper) dal 2021. Tra i suoi attuali interessi di ricerca figurano, in particolare, la letteratura austriaca e l’autorialità femminile nel XX secolo e nella contemporaneità.
Introduce: prof.ssa Elena Polledri (Uniud)