Quale sostenibilità per la longevità?
Ragionare sugli effetti dell’invecchiamento della popolazione sulla società, sul mercato del lavoro e sul welfare è stato l’obiettivo del workshop Quale sostenibilità per la longevità?, evento realizzato all’interno di “Fare Scienza – Progetti e pratiche interdisciplinari”: iniziativa di disseminazione dei risultati della ricerca “ALT FRAILTY”, finanziata da Fondazione Friuli e condotta dal «Gruppo interdisciplinare sull’invecchiamento attivo» dell’Università degli studi di Udine – Active Ageing Group»
Sono intervenute:
Valeria Filì, ordinaria di Diritto del lavoro
Componente del Comitato Scientifico del Gruppo Interdisciplinare sull’Invecchiamento Attivo dell’Università di Udine, Responsabile scientifica Work Package 4: Healthy work environment for middle-aged and older workers
Marina Brollo, ordinaria di Diritto del lavoro
Lavoro agile: prima gli anziani?
Elisabetta Bergamini, ordinaria di Diritto dell’Unione Europea
Il principio di non discriminazione basata sull’età nella giurisprudenza della Corte di giustizia
Fabio Buttussi, ricercatore di Informatica
La realtà virtuale per gli anziani: nuove prospettive per la formazione continua
Caterina Mazzanti, assegnista di ricerca in Diritto del lavoro
Le fragilità tra poliedricità e multifattorialità
Gianluca Picco, assegnista di ricerca in Diritto del lavoro
Caregivers e lavoro irregolare
Massimiliano De Falco, dottorando di ricerca in Diritto del lavoro
Invecchiamento, competenze digitali e lavoro agile
Sono intervenuti da remoto:
Anna Zilli, Donne che curano. Il lavoro delle caregivers in Italia
Claudia Carchio, Il lavoro degli anziani tra occupabilità e accesso al pensionamento
Carmela Garofalo, Le misure di sostegno all’occupazione degli over 50 nell’era post COVID-19
Francesco Bilotta, La tutela della persona oltre il paradigma della vulnerabilità
Rocco Lobianco, Connected and autonomous vehicles
Luigi Gaudino, Il rapporto medico-paziente come relazione di cura e di fiducia
Nicola Deleonardis, Invecchiamento attivo e sostenibilità. Il ruolo dell’autonomia collettiva