PNNR e servizi di cura: ancora poco sostegno ai genitori
La condizione lavorativa dei genitori è fortemente legata alla presenza di infrastrutture, che consentono di agevolare la realizzazione professionale anche affrontando la cura parentale.
Il sistema italiano dei servizi per la prima infanzia e dell’istruzione è caratterizzato da profondi divari territoriali nella dotazione di infrastrutture adeguate, nella quantità e qualità dei servizi offerti a bambini e alunni, negli esiti dei processi di apprendimento e formazione.
Nel Mezzogiorno la disponibilità di asili nido è sensibilmente inferiore rispetto al resto del Paese, i tassi di dispersione scolastica più elevati, minori le competenze maturate dagli studenti.
Gli investimenti del PNRR ambiscono a sanare questi divari con progetti “nuovi” e “in essere”, ma, nonostante la riduzione dei divari territoriali sia tra le principali finalità del Next Generation EU, il Piano italiano non ha fissato obiettivi di convergenza, limitandosi a stabilire target nazionali di nuovi posti asili nido e di miglioramento delle infrastrutture scolastiche.
Il quadro prospettato non è confortante e non pare poter incidere sulle dinamiche demografiche del Paese.
Buona (dolorosa) lettura.