“Assumo solo donne over 40”
Il Tribunale di Busto Arsizio, con la sentenza n. 395/2024 del 4/6/2024, ha attribuito “un carattere discriminatorio” alle parole pronunciate dall’amministratrice di una società che nel 2022 aveva giustificato così i suoi criteri di selezione:
“Le donne sopra i 40 anni se dovevano sposarsi, si sono già sposate, se dovevano fare figli, li hanno già fatti, se dovevano separarsi, hanno fatto anche quello e quindi diciamo che io le prendo che hanno fatto tutti e quattro i giri di boa, quindi sono lì belle e tranquille con me al mio fianco e lavorano h24“.
L’azienda, si legge nella decisione, “dovrà promuovere un consapevole abbandono dei pregiudizi di eta’, genere, carichi e impegni familiari nelle fasi di selezione del personale per le posizioni di vertice con adozione, entro sei mesi, di un piano di formazione aziendale sulle politiche discriminatorie che prevede corsi annuali con interventi di esperti ai quali siano chiamati a partecipare obbligatoriamente tutti i dipendenti“.
Inoltre, la giudice condanna la società al pagamento di 5mila euro in favore dell’associazione ricorrente.