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Ottobre 2022 mese dell’Educazione Finanziaria per una società più inclusiva

Attualità - Giulia Colombo - 10 Ottobre 2022

Al via la quinta edizione del “Mese dell’Educazione Finanziaria”, che rappresenta una ricorrenza importante per la diffusione di conoscenze e competenze utili nel settore finanziario, assicurativo e previdenziale. In occasione dell’anniversario, infatti, sono molti gli eventi in programma proposti dalle diverse organizzazioni e istituzioni sul tema in argomento.

A questo punto ci si interroga su cosa sia l’educazione finanziaria, perché sia importante e quali possano essere gli strumenti per agevolare la diffusione tra i giovani e gli adulti.

La Raccomandazione adottata dal Consiglio OCSE ha definito l’educazione finanziaria, o meglio l’alfabetizzazione finanziaria, come «l’insieme di consapevolezza, conoscenze, competenze, atteggiamenti e comportamenti in materia finanziaria, necessari alla realizzazione di decisioni finanziarie valide e in definitiva al raggiungimento del benessere finanziario individuale». Si evince, pertanto, che le attitudini finanziarie sono le conoscenze base (e non avanzate), che possono essere d’aiuto per supportare il processo decisionale nel momento in cui si compie una scelta finanziaria.

Il Rapporto Edufin 2021, realizzato dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria (Comitato Edufin) insieme a Doxa Spa, analizza le conoscenze finanziarie delle famiglie italiane ed evidenzia come la percezione degli italiani sia quella di non conoscere i concetti finanziari di base.

Visto il basso livello riscontrato nel nostro tessuto sociale, è importante introdurre nelle scuole l’educazione finanziaria per permettere ai giovani di essere più consapevoli e responsabili nel momento in cui si trovano (o si troveranno) ad effettuare delle scelte in questo campo. Su tale fronte, si segnalano tre disegni di legge (nn. 2307, 50 e 1154) all’esame dell’assemblea parlamentare, che hanno come obiettivo quello di portare l’educazione finanziaria come materia obbligatoria nelle scuole.

Non solo tra i giovani, ma anche nei luoghi di lavoro, è fondamentale inserire tale materia nell’ambito delle attività formative, affinché i lavoratori possano avere i fondamenti per una corretta e intelligente gestione dei propri rispari, per evitare situazioni poco piacevoli in futuro.

Nel rapporto si rileva, tuttavia, come il livello di alfabetizzazione finanziaria sia basso soprattutto tra i soggetti più fragili, come le donne e i giovani. Permangono, quindi, significative difficoltà e diseguaglianze, aggravate dalla pandemia e dalla crisi, se si guarda a queste due categorie.

Con riferimento alla conoscenza dei concetti finanziari basilari, cioè quelli di “tasso di interesse semplice”, “tasso di interesse composto” e “relazione rischio-rendimento”, relativamente al campione intervistato di giovani dai 18 ai 34 anni solo il 19% segnala di conoscerli, invece, quello relativo alle donne, è pari al 25%.

Il genere si conferma come una delle variabili rilevanti anche sul fronte dell’ansia finanziaria, rappresentata da uno stato di preoccupazione e incertezza relativamente alla propria situazione economica. La percentuale di donne che dichiara di provare ansia finanziaria è di quasi 15 punti percentuali più alta di quella degli uomini (il 24,5% per gli uomini verso il 39,2% per le donne).

A fronte del quadro delineato, il portale pubblico “Quello che conta”, frutto del lavoro del Comitato Edufin, permette a chiunque di consultare le linee guida per i giovani, gli adulti e le diverse iniziative per apprendere l’educazione finanziaria. Tra queste si segnalano le web-serie “Civico 101, Via delle Finanze”, i video tutorial sui cinque consigli per affrontare le scelte finanziarie quotidiane e i quiz di autovalutazione sui temi finanziari.

Altre iniziative, invece, sono promesse dalle istituzioni. La CONSOB ha creato un portale online esclusivo per l’educazione finanziaria, che rappresenta uno strumento di (in)formazione per tutti coloro che desiderano apprendere nozioni e tecniche economico-finanziarie, per una corretta amministrazione del proprio risparmio, stimolando un approccio consapevole alla finanza nella vita reale.

La Banca d’Italia ha predisposto “Le guide della Banca d’Italia” sui temi del commercio elettronico, del credito ai consumatori, sul mutuo ipotecario, sulla Centrale dei rischi e sul conto corrente, che, attraverso un linguaggio semplice e chiaro, hanno l’obiettivo di permettere a tutti di comprendere alcuni istituti e prodotti utilizzati spesso nel corso della vita. Inoltre, il portale online “L’economia per tutti” fornisce schede e strumenti utili per orientarsi nel settore finanziario.

L’obiettivo del “Mese dell’Educazione Finanziaria”, in sintesi, è quello di favorire una conoscenza “diffusa” su concetti base relativi alla finanza, per migliorare le condizioni di ogni individuo sia in termini di sostenibilità economica, sia sociale, con particolare attenzione ai soggetti più fragili, come le donne e i giovani, per una società più inclusiva e dinamica.

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